Risponde il nostro veterinario di fiducia, Paolo Aimi
Tra etica e salute (4/2/11)
Il controllo delle nascite mediante la sterilizzazione è l’arma più efficace di cui si dispone per combattere il randagismo di cani e gatti e la sovrappopolazione dei rifugi e delle colonie feline in libertà.
Per i gatti in particolare il problema delle nascite incontrollate è davvero preoccupante.
Una colonia felina di 10 gatti, tra maschi e femmine, può crescere esponenzialmente in pochi anni fino a superare le 100 unità, se si considera che le femmine hanno 2 calori l’anno e possono rimanere gravide e partorire fino a 5-6 gattini anche 2 volte per ciascun calore: ciascuna gatta può partorire fino a 24 gatti in un anno. Contro queste motivazioni talvolta però intervengono anche posizioni più etiche, o le conseguenze dell’operazione come l’obesità.
Perché dunque sterilizzare il proprio cane o gatto? Come avviene l’intervento chirurgico?
La sterilizzazione è contro natura?
La sterilizzazione modifica il comportamento?
Ad “”Una mela al giorno””, rubrica curata da Valeria Dalcore, risponde il nostro veterinario di fiducia, Paolo Aimi.