La festa giapponese di Umi no Hi
Almanaccando
Ogni terzo lunedì di luglio in Giappone è giorno di vacanza nazionale. Si celebra l’importante festa di “Umi no hi”, il “giorno del mare”, e molti giapponesi ne approfittano per godersi una giornata di sole e di relax recandosi in spiaggia per onorare e rendere grazie alla generosità del mare e dell’acqua. E chi al mare non riesce ad andarci può contare su acquari e piscine che per l’occasione organizzano eventi particolari, soprattutto per far divertire i bambini. Del resto anche in Giappone luglio è un mese caldo e afoso.
Questa celebrazione ha come scopo principale quello di ricordare ai giapponesi l’importanza che il mare ha avuto e ha per la loro nazione.
Le origini di questa festa non sono antiche, risalgono al 1876. Quell’anno l’imperatore nipponico Meiji salpò in mare da Yokohama con la sua nave, costruita in Scozia qualche anno prima. Il viaggio includeva un’escursione intorno al distretto di quella città, per poi ritornare a Yokohama il 20 Luglio di quello stesso anno.
Dopo qualche tempo fu istituita questa festa nazionale, detta “Umi no Hi”, non solo per ricordare e commemorare quel viaggio ma anche come segno di gratitudine per il mare e l’acqua e per tutti i benefici che essa reca. In questo giorno si prega affinché il mare, e l’acqua, possa portare sempre abbondanza, prosperità e benessere al Giappone. Inizialmente la festa veniva celebrata il 20 luglio, il giorno del ritorno in porto dell’Imperatore; poi la celebrazione dell’evento venne spostata al terzo lunedì del mese.
[rudy favaro]