Il vaccino, snobbato, genera epidemie
Pareri distorti (On Air alle 9 e 19.30)
Buon sabato forato
Come facilmente prevedibile, e previsto, snobbare i vaccini genera epidemie.
I falsi allarmi, senza controllo delle fonti, aiutati dai social che fanno rimbalzare le notizie, e più sono sensazionali e senza verifica, più rimbalzano; stanno riducendo a letto metà degli italiani anche giovani e giovanissimi, costando in termini economici, sociali, familiari e organizzativi.
Gli ospedali mantovani hanno aumentato i letti disponibili sottraendoli ai vari reparti. Vengono spediti a casa tutti quelli che possono stare in piedi, come negli ospedali militari in tempo di battaglie, per lasciare posto agli influenzati. Hanno addirittura inventato altre figure professionali: il gestore dei letti e quello dei dimessi che chiamano ovviamente con termini anglofoni Bed Manager e Case Manager.
La colpa di tutto questo trambusto? Un po’ dell’igiene provvisoria (pare che ci si lavi le mani poco e male) un po’ per gli ambienti troppo caldi e con poco ricambio d’aria, tanto per l’infondata paura dei vaccini che fanno meno male, anche statisticamente, dei danni provocati da questa epidemia trasmigrata dai polli, ai maiali, agli umani.
Non sono solo tre giorni sotto le coperte e “con una sudata passa tutto”, è molto molto peggio e pensare che si poteva ridurre con un semplice, indolore forellino nel deltoide.
Destro o sinistro, a vostra scelta!
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti