Una storia, una curiosità, un avvenimento da ricordare
Almanaccando
Il 26 gennaio del 1962 il vescovo cattolico Burke della diocesi di Buffalo, New York, dichiara che il ballo Twist di Chubby Checker è impuro e lo proibisce in tutte le scuole cattoliche. Ma nonostante la censura di monsignor Burke il twist ha ottenuto un successo universale. Addirittura il presidente Kennedy era noto per organizzare twist party alla Casa Bianca. In diverse occasioni, Kathryn Graham, la presidente del Washington Post, ha avuto modo di frequentare queste feste, dove si ballava come se si dovesse spegnere una sigaretta coi piedi e asciugarsi la schiena con un asciugamano. “”A questi pomposi party””, scrisse nella sua autobiografia, “”il Presidente e il Segretario alla Difesa ballavano e si scatenaano come matti, tra lo stupore dei generali presenti, fino alle 4 e mezzo del mattino””. L’usanza di proibire precise tipologie di ballo è comunque antica, e continua ancora oggi. Nei primi anni del 1600, per esempio, Luigi XIII vietò la danza detta “”la Volta””: i partner dovevano abbracciarsi così avviluppatamente che la cosa parve immorale. Negli anni ’50 vennero proibite riprese video di Elvis Presley dalla cinta in giù, e nel ’66 James Brown fu portato alla stazione di polizia dopo un concerto con l’accusa che il suo ballo sul palco fosse stato troppo osceno. Nei giorni più recenti è successo che i presidi delle scuole superiori di tutti gli Stati Uniti d’America hanno vietato la C-walk dance, un derivato dell’hip hop, perché inneggia troppo agli stili delle gang di strada. E in alcuni stati, come in California, Florida, Ohio e Washington DC, altri presidi hanno bandito specifici balli, come il ‘freakin’, perché troppo sessualmente espliciti.
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