Una storia, una curiosità, un avvenimento da ricordare
Almanaccando
Il 23 febbraio è un giorno denso di eventi dal punto di vista della storico-politico. Nel 1917 inizia la rivoluzione russa dopo che nei giorni precedenti la polizia dello zar aveva più volte sparato contro i manifestanti; questa volta però i militari si uniscono ai dimostranti. Nel 1919 Benito Mussolini pone le prime basi del Partito Fascista. Nel 1956 il premier russo Nikita Khruscev incrimina il suo predecessore Stalin e attacca la venerazione che la propaganda del partito comunista aveva creato attorno a questo leader. Nel 1980 l’ayatollah Khomeini rifiuta di consegnare gli ostaggi americani finiti nelle mani degli studenti coranici e delle guardie della rivoluzione dopo un assalto all’ambasciata Usa. Nel 1981 un sottufficiale, Antonio Tejero, tenta un colpo di stato occupando militarmente la camera dei deputati spagnola; all’interno del parlamento vengono sparati anche colpi di mitragliatrice; tutto il mondo assiste in diretta all’episodio, con i parlamentari che tentano disperatamente di ripararsi sotto i propri seggi; il goffo ma cruento golpe verrà sgominato quella notte stessa. Infine nel 1998, Osama Bin Laden, destinato a diventare assai più tristemente famoso qualche anno dopo, balza per la prima volta all’attenzione dei media mondiali emettendo una fatwa e dichiarando una jihad contro tutti gli ebrei ed i crociati; in pratica la prima dichiarazione di guerra di Al Queda al mondo occidentale.
Per fortuna il 23 febbraio è famoso anche per un altro, lieto e importantissimo, evento storico: è il giorno in cui l’uomo entra nell’era della stampa, viene pubblicato il primo libro. È l’inizio una nuova formidabile epoca di trasmissione delle idee e del pensiero. Forse, dopo quelle del fuoco e della ruota, l’invenzione che ha maggiormente inciso della storia dell’uomo.
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