Una storia, una curiosità, un avvenimento da ricordare
Almanaccando
A ridosso dell’inaugurazione dell’Expo 2015 mi piace ricordare che l’8 aprile 1867 veniva inaugurata l’Esposizione Universale a Parigi, ufficialmente nota come Exposition Universelle de Paris, la più importante del secolo XIX. Fu voluta dall’imperatore Napoleone III e segnò l’apice del secondo impero francese. Parigi aspirava a diventare il faro della civiltà mettendo in mostra la forza dell’industria francese e la magnificenza della capitale. Ogni giorno c’era una gran folla di visitatori. Immensi cortei attraversavano i viali dell’Expo. Il benessere e l’elevazione morale e culturale dei lavoratori fu un elemento dominante di questa esposizione francese. Agli operai vennero distribuiti 400 mila ingressi gratuiti e venne messa a disposizione una caserma per ospitare gli operai provenienti dai vari dipartimenti francesi. Il re del secolo, il vapore, venne celebrato da un’unica e imponente macchina a vapore che teneva in movimento tutti i marchingegni, piccoli ed enormi, esposti alla mostra. Le grandi serre in ferro e vetro costruite a quell’Expo di Parigi rappresentavano l’epopea delle ricchezze della natura di tutto il globo. Il fine principale dell’esposizione non fu comunque la mostra di prodotti provenienti da tutto il mondo ma il promuovere una migliore conoscenza tra le Nazioni grazie alle mostre nei padiglioni. È in questa edizione, infatti, che si consolidò l’idea dei padiglioni. Alla fine i visitatori furono 15 milioni.
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