Una storia, una curiosità, un avvenimento da ricordare
Almanaccando
Il 13 aprile 1519 nasceva in Italia una bimba tracagnotta, pallida, bruttina e con gli occhi a palla, che era però destinata a diventare regina di Francia: Caterina de’ Medici. Gli storici sono stati molto duri nel giudicarla, descrivendola come una donna spietata, crudele, dominatrice e senza alcuna moralità, dedita solo a raggiungere i suoi obiettivi. Dai suoi contemporanei veniva chiamata “”la regina nera”” per la sua spregiudicatezza nel condurre gli affari politici e per la sua abitudine alle pratiche magiche e occulte. Pare del resto accertato che frequentasse Nostradamus e che, per favorire la sua fertilità, portasse sempre appeso al collo un sacchetto contenente ceneri di rana e testicoli di maiale. Caterina de’ Medici, comunque, fu un’abile politica, una figura femminile d’eccellenza e una donna di grande cultura. Di più, grazie alla sua passione per la buona cucina, introdusse in Francia un nuovo modo di cucinare e di mangiare. Si dice che la grande cucina francese non esisterebbe senza di lei. Di certo c’è che volle con sé a Parigi i cuochi e i pasticceri della corte fiorentina; che importò in Francia la cucina toscana con le sue salse e la sua besciamella, poi diventati fondamenti della cucina tradizionale francese; che divise le portate dolci da quelle salate. Fece inoltre conoscere in Francia l’uso della forchetta e, dettaglio non da poco, anche l’esotico utilizzo delle mutande, fino ad allora sconosciute da quelle parti.
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