TAR conferma la multa per chi scava e non può farlo
Pareri distorti (OnAir alle 9 e 19.30)
Buon martedì pagante
Dal 2011 il contezioso tra chi scava abusivamente a Valdaro, rivendendo i 168.000 metri cubi di sabbia e ghiaia che al prezzo di mercato fanno la bella cifra di 4,7 milioni, come calcolato dall’Assessore Dall’Oglio che se ne intende, è approdato, il contenzioso, al TAR che ha dato ragione al Comune di Mantova confermando la multa di 1,7 milioni arrivata a 2,8 per il passare del tempo.
Nel luglio 2012 avevo proposto un parere che ripropongo, per aiutarci a capire e a ricordare.
Dicevo 3 anni fa:
Sembra impossibile ma confidando nella lentezza della magistratura, nelle complicazioni delle leggi, nella nebbia dei regolamenti si può violentare il territorio, scavando e bucando a piacere e nessuno riesce a fermarli.
E’ il caso della immobiliare Gt di Rodigo, in provincia di Mantova, che è stata multata dall’Amministrazione Provinciale per ben 39 milioni per avere asportato ghiaia e pare sotterrato scarti di cantiere ma anche di fonderia, senza essere autorizzata.
La cifra nasce dall’applicazione della multa di più di 3000 euro per ogni viaggio accertato, ripeto accertato, e i Carabinieri del Noe (Nucleo operativo Ecologico) hanno mandato una lista di accertamenti che arriva a ben 12.000 viaggi abusivi. Moltiplicando le due cifre si ottiene l’importo totale che vi ho detto.
Ma come è possibile che una società, tra l’altro nota per le sue scorribande al punto che anche con il Comune di Mantova ha un contenzioso di quasi un milione e mezzo per escavazioni abusive nell’area di Valdaro, con una cava posta sotto sequestro nell’aprile del 2011, come è possibile che sia ancora floridamente sul mercato a fare quello che le pare grovierando il territorio di tutti noi e intascando, solo lei, i proventi senza nemmeno l’idea di mettersi in regola?
Io non lo so, ma a me, questa cosa, puzza ma puzza parecchio, dicevo nel 2012.
Oggi dico: il TAR conferma che puzza.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti