Col Sudtirol basta un gol (e l’andata è vendicata)

Col Sudtirol basta un gol (e l’andata è vendicata)

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la partita vista dal ciffo

le buone e le cattive azioni del Mantova

Se, infatti, all’andata (MN-Sudtirol: 0-1) il titolo fu: “Al Sudtirol basta un gol”, quello del ritorno non può essere che: “Col Sudtirol basta un gol, e l’andata è vendicata”. Era quello che voleva Juric, che salta di gioia quasi avesse vinto la Champions, mentre il povero Adolfo Sormani, mister sudtirolese, si trova addirittura licenziato. E la salvezza, a tre giornate dal termine, è ormai “a un passo”. Sperém in ben.

Disegno 1. Il Mantova, secondo gli ordini di Juric, parte in tromba, e, al 7’ passa. Gran cross del Tano, gran salto e gran testata del Filippo che anticipa il nerovestito portiere sudtirolese. Alé!

Disegno 2. Dopodiché il Mantova, sempre secondo gli ordini ricevuti, bada a controllare, e non corre rischi, se non in un paio d’occasioni sventate da un prode Festa. Il disegno mostra la sua seconda paratona, su zuccata d’un tal Fischnnaller, al 41’ del secondo tempo. E al fischio finale è proprio… festa.

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