Basta sacchetti: Isole ecologiche “intelligenti”
Pareri distorti (OnAir alle 9 e 19.30)
Buon mercoledì tracciato
Tra 10 giorni circa apriranno, a Mantova, tre isole ecologiche per i ritardatari dei sacchetti della differenziata.
Giusto in tempo per completate le opere sia sui sistemi di vigilanza (telecamere) sia sulla distribuzione della tessera magnetica a chi ne farà richiesta e ne avrà diritto.
Mantova è un comune “riciclone” e virtuoso ma, perlomeno in centro storico, nella cosiddetta area Unesco, il sistema dei sacchetti imbruttisce, non solo la vista degli angoli più belli, ma ha, speriamo non definitivamente, ma ha lordato tutti i marciapiedi.
Cambiare passo e metodo è necessario e doveroso e sarebbe opportuno, chiedere conto ai candidati che vorrebbero essere eletti per amministrare, che idee hanno in proposito.
Io credo che la soluzione, che costerebbe come quella attuale che prevede praticamente più turni di straordinari notturni che non diurni, sia quella del tracciamento della monnezza che già esiste per il secco dove il sacchetto porta impresso il nostro codice personale.
Tante isole ecologiche come le tre che inaugureranno a giorni, se necessario interrate, come ho visto a Padova, in pieno centro storico, sono una delle soluzioni, con sacchetti che portano il codice e che fanno aprire, in automatico, la botola giusta della carta, del vetro e di altro, riconoscendo non solo il materiale riciclato contenuto ma anche il codice di chi deposita per tenerne conto nell’addebitargli la spesa in caso di secco ma anche di accreditargli i meriti, e lo sconto, in caso di riciclo di carta, plastica, vetro e lattine.
Ci penseranno o parleranno solo di alleanze?
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti