I lavoretti estivi che ti porti dentro tutta una vita
Pareri distorti (OnAir 9.00 e 19.30)
Buona festa del lavoro
In quasi tutto il mondo, oggi si celebra la festa del lavoro.
In Inghilterra lo faranno lunedì 4. Solo loro sanno perché.
In questa giornata, cercando di evitare la retorica, parto da dei ricordi di quando ragazzo, ho imparato a fare lavoretti, partecipando a campi estivi per costruire una residenza per anziani o quando, in campagna da parenti, imparavo a usare il filo di ferro per tenere unito ciò che si era staccato e altre piccoli trucchi, diciamo, manutentivi.
L’estate è una delle tante occasioni, per i ragazzi, per cambiare mestiere: da studenti a lavoratori, proprio per apprezzare al meglio la fortuna e la libertà che si ha studiando e imparare ad arrangiarsi, che, nella vita, è sempre la salvezza.
Meglio ancora se si riesce bene in entrambe le cose: sapere e saper fare.
In questo contesto mi sembra si muova l’iniziativa del Comune di Borgo Virgilio che proporrà ai ragazzi di occupare, una parte delle loro giornate di vacanza, per affiancare operai e artigiani aiutandoli in lavori necessari e utili alla collettività imparando non solo ad essere generosi e altruisti, ma anche come si fa a fare.
E’ stato aperto un bando di adesioni e, speriamo, che genitori e nonni, come troppo spesso succede, non scoraggino questa scelta e non dissuadano con la scusa che per lavorare ci sarà sempre tempo.
Il tempo, nessuno ce lo rende.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti