Una storia, una curiosità, un avvenimento da ricordare
Almanaccando
C’è stato un tempo in cui la Chiesa cattolica per l’11 di maggio celebrava San Giacomo “”il Minore””, Apostolo, primo Vescovo di Gerusalemme, morto nel 62 dopo Cristo e detto nel nuovo testamento “”fratello di Gesù””. Per secoli i teologi si sono arrovellati il cervello per cercare di far conciliare questo appellativo di “”fratello”” con la verginità della Madonna. A dire il vero Giacomo non risulta il solo fratello di Gesù. Nei vangeli si parla anche altri fratelli e di sorelle. Le Chiese orientali hanno presto definito che, se fratello era, Giacomo era fratello di latte. Del resto nelle tradizioni medio-orientali (e ancora oggi secondo la legge coranica) il titolo di figlio di latte si acquisisce dopo l’ottava poppata consecutiva dal seno di una donna, ottenendo così diritti ereditari uguali a quelli del figlio naturale. La Chiesa di Roma, invece, ha prima riformulato la traduzione di fratello con cugino e, infine, ha tolto il nome di Giacomo dal calendario per sorvolare il più possibile sulla storia dei fratelli e sorelle di Gesù che tende a far dubitare del concetto di Verginità.
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