Una storia, una curiosità, un avvenimento da ricordare
Almanaccando
Il 15 maggio del 1940 avvenne una rivoluzione del costume sociale, un avvenimento che segnò lo spartiacque per il rapporto tra la donna e le sue gambe: in quel giorno vengono messe in vendita per la prima volta le calze di nylon. “”Resistente come l’acciaio e delicato come una tela di ragno””, così recitava lo slogan e, immediatamente, ci fu un boom di vendite. Solo durante il primo anno sul mercato ne furono venduti 64 milioni di paia, per un dollaro e 35 centesimi a confezione. È difficile oggi immaginare un mondo senza calze di nylon. Il panorama femminile sarebbe sostanzialmente diverso, come diversa sarebbe l’interazione fra i sessi. Per esempio, non sarebbe mai esistito lo spogliarello, il cui successo è tutto in quel gesto di srotolamento della calza, col quale Sofia Loren fa addirittura ululare Marcello Mastroianni. E, senza la calza, dovremmo anche rivedere alcuni luoghi comuni non strettamente connessi alle gambe: “”Mani in alto, questa è una rapina!””.
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