Una storia, una curiosità, un avvenimento da ricordare
Almanaccando
Il 21 maggio 1974 negli Stati Uniti la polizia sequestrò più di 12mila dollari a due aspiranti promoter musicali, arrestati con l’accusa di frode per aver venduto i biglietti per un concerto di Elten John. Già, Elten, con una E al posto della O. Come se oggi, qui da noi, qualcuno mettesse in vendita biglietti per un concerto di Cesare Cremonino, di Marco Menegoni o di Mario Biondo. Per descrivere una trovata di questo tipo, ovvero l’agire in maniera furbesca e non proprio legale per ottenere qualcosa, nella lingua inglese si dice “”Italian job””, lavoro italiano. È un modo di dire per descrivere la truffa. Nel momento del bisogno gli italiani diventano capaci anche di vendere la fontana di Trevi, come nel film con Totò. Bisognerebbe cercare di dare nuovo senso alla locuzione “”Italian job””. Tuttavia, per ora, e anche per i prossimi giorni, se nei giornali stranieri trovate scritto “”Italian job”” sotto alla foto di Renzi, ricordate che non lo stanno elogiando per quello che sta facendo a favore del lavoro degli italiani.
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