Evitata l'invasione autunnale di cacciatori lombardi
Buon giovedì appostato
Il Consiglio Regionale della Lombardia ha respinto un emendamento che con la scusa della “semplificazione della caccia” avrebbe favorito l’invasione, alla fine di ottobre, per gli anni a venire, di cacciatori liberi di costruire un appostamento temporaneo e sparare alla selvaggina migrante, nel territorio mantovano, con cani da ferma e richiami vivi.
Un po’ di numeri per capire il rischio che il nostro territorio ha evitato.
In Lombardia i cacciatori sono 90.000, nel Mantovano sono 4.500 + 1.500 Bresciani, autorizzati a venire a sparare negli ambiti territoriali della nostra provincia.
Se fosse passato l’emendamento fintamente semplificatorio della caccia, avremmo avuto non solo l’invasione di fucilieri ma anche la decimazione della selvaggina migratoria che, in autunno, passa sui nostri cieli.
Basta alzare, da ora in poi gli occhi, per vedere formazioni a V di anatre che vanno a cercare il caldo.
Il tutto sarebbe stato anche complicato, nella fretta di semplificare, dalla mancata di chiarezza, nelle norme sulla caccia, circa la definizione di “appostamento temporaneo”.
38 consiglieri anno detto NO a questa barbarie, 30 hanno detto SI. Ci è andata bene.
Ma occhio perché la lobby dei grilletti facili non demorde.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti
Aggiungo un link di Sillbando:
