Ci dividiamo sulle ZTL a tempo
Buon sabato deciso
Siete per i Gonzaga o per i Bonacolsi?
Ci dividiamo ancora, a distanza di secoli, come allora, tra chi sta con le ZTL (acronimo di Zona a Traffico Limitato) temporanee davanti alle scuole che lunedì prossimo inizieranno a sperimentare questa forma di protezione da fumi e di educazione a usare i piedi oltre che la testa.
Come era prevedibile e come solo noi Italiani siamo capaci di fare, appena nasce una proposta si formano almeno due fazioni, una pro e una contro.
Intervistati davanti alla Martiri di Belfiore e alla Pomponazzo, le due scuole che testeranno l’idea di fermare le 4 ruote lontane dai portoni di ingresso delle elementari, i genitori si sono divisi tra chi dice che è un bene e chi sostiene che l’intasamento si sposterà in altre vie.
Ovvio che se si continuerà a portare i bambini (facendo il loro male) in auto sino a dove è concesso per poi fare 2 passi due per entrare a scuola, ovvio che si intaseranno le vie limitrofe, meno ovvio se si lasciasse a casa l’auto.
Oslo e Amsterdam, hanno deciso che toglieranno le auto non solo dal centro ma da tutta l’area cittadina, noi siamo ancora alla chiusura a tempo.
Mantova si circumnaviga a piedi in poco più di 1 ora (provato e riprovato di persona, prima di dire una cosa confutabile) e ancora ci dividiamo su una ZTL a tempo e circoscritta.
Pensiamo come i signorotti di campagna col calesse in bella mostra.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti