Tutti impegnati a fare scansioni
Buon mercoledì digitale
Stando alle cronache, il processo che dovrebbe iniziare a giudicare, tra altri 26 imputati, l’ex Sindaco di Mantova per Associazione a delinquere, corruzione e minacce, potrebbe slittare perché ci sono solo poche ore di tempo per scansionare o per scandire, (non certo per scannerizzare o per scannare), i faldoni di documenti, ancora presentati in forma cartacea e non in formato digitale.
La maggior parte di noi, praticamente, pubblica di tutto sui vari social, rendendo immediata sia la notizia che la documentazione di ciò che sta facendo, o spera di fare o ha fatto e invece, dove si amministra la Giustizia, si è ancora legati ai documenti su carta.
Pensare che un documento scritto con un elaboratore di testo (es, Word o Writer di Open Office), firmato digitalmente, che è una operazione diciamo semplice, per chiunque abbia un cervello, sarebbe più autentica di un foglio di carta con timbro e firma fatti generalmente da una segretaria.
La spedizione poi, effettuata con posta elettronica certificata, (la famosa PEC), avrebbe il vantaggio non solo della conferma di ricezione, ma pure la distribuzione simultanea a tutti gli attori dell’accusa e della difesa e la certezza della data e dell’ora di consegna.
Il tutto sarebbe immediatamente pronto per coloro che debbono studiare gli atti e preparare la sacrosanta difesa.
Rimarrebbero da scansionare solo i pochi documenti cartacei che non si sono prodotti digitalmente per qualche motivo.
Il perché tutto questo non succede già, è mistero, almeno per me.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti
