Insufficiente per sanzionare
Buon mercoledì visivo
La legge di stabilità appena votata ha, tra le altre cose, stabilito che verranno perseguiti, anche con strumenti elettronici, i mezzi non assicurati e non revisionati.
Teoricamente non è difficile perché il Ministero dei Trasporti sa tutto di noi, della nostra patente, delle nostre auto e sa anche, dato un numero di targa, se è stata fatta, quando e dove, la revisione o se è coperto da assicurazione.
Per debellare il fenomeno dell’evasione dell’obbligo assicurativo o della revisione, secondi solo all’evasione del canone televisivo, basta dunque collegarsi a un database, digitare la targa e avere la risposta, praticamente in tempo reale.
Alcuni Sindaci Mantovani hanno pensato che usando una telecamera che sa leggere le targhe si sarebbe ridotto, di molto, il fenomeno delle auto non coperte da assicurazione, e pure quello delle vetture non revisionate, sanzionando i proprietari ma non è così.
Il Ministero dei Trasporti ha chiarito che per sanzionare servono o prodotti omologati come quelli dei semafori cosiddetti intelligenti o come i velox, o la presenza, contestuale, di una agente.
Niente automatismi che sparano multe a raffica.
Se capisco il garantismo per materie opinabili (rosso, quasi rosso, giallo, quasi giallo) non capisco il caso di un controllo da database che dice, in maniera inequivocabile, sia a un software che a un umano, se ad una certa targa corrisponde un’auto assicurata o se ha superato la revisione.
E’ una risposta in cui non esiste il NI, ma solo il SI o il NO.
Per omologare i nuovi apparecchi, pare che servirà almeno un anno.
Gli omologatori, la multa per eccessiva velocità, non la prenderebbero di sicuro.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti