la partita vista da ciffo
21ª giornata
4ª ritorno
6 febbraio 2016
Mantova-Cremonese: 0-2
Pane(m) et circenses
“Panem et circenses”, famosa espressione latina per indicare “pane e divertimento” (giochi del circo), la cosa più desiderata dal popolo. Mi è venuta in mente per via del nostro portiere Pane, che, guarito dall’infortunio d’inizio stagione, ha ripreso il posto da titolare (era stato sostituito dalla “riserva” Bonato) facendoci desiderare d’andare a cercare i “circenses” fuori dallo stadio, sulle vicine giostre. Già, la partita di calcio dovrebbe essere un divertimento… Andatelo a dire al “mister” della Cremonese, che, alla vigilia della partita ha dichiarato: «Voglio in campo 11 animali. Domani andiamo in guerra. Voglio gli occhi spiritati. Chi è più incattivito va in campo». Dichiarazioni gravissime, giustamente “denunciate” dai “pareri distorti” di domenica mattina, per le quali gli dovrebbe essere proibito di esercitare la professione di allenatore almeno fino a comprovato ravvedimento.
Ma passiamo alla partita, “che è meglio”.
Già al 9’ andiam sotto. Un tal Sansovini, recupera un pallone quasi a fondo campo alla destra di Pane, che pensa di andargli incontro a braccia aperte; il Sansovini riesce a calciare neanche tanto forte verso la porta sguarnita e il nostro Perpetuini, nel tentativo di buttarla fuori, la caccia dentro. È il gol dell’ex alla rovescia, perché il Perpetuini pare venga, guarda un po’, dalla Cremonese.
Morale alle stelle. Ma il Tano gran capitano ce la mette tutta per trascinare e rimediare. In suo onore disegno una sua bella triangolazione con Zammarini, anche se va a finire in braccio al nero portiere cremonese. S’era al 32’.
Ancora Caridi al 9’ del secondo tempo: gran tiro da sinistra, paratona del nero portiere, palla sui piedi di Di Santantonio che continua la tradizione dei gol sbagliati a porta vuota. Alégar.
Gol sbagliato, gol subìto, e dopo 5 minuti la frittata è completata. Dai distinti s’è visto un batti-ribatti finito dentro, ma, guardato e riguardato il filmato, penso di far capire il misfatto con un doppio disegno. Il solito Sansovini è più svelto dei nostri “pàndoli” su un pallone che spiove sul limite dell’area piccola, e riesce a tirare di sinistro; Pane para ma non trattiene e sulla respinta s’avventano un biancorosso e un grigio rosso (1), tal Bacilli che (2) arriva prima e riesce a calciare; Pane ri-respinge ri-senza trattenere e il Bacilli (3: stavolta non lo ridisegno per chiarezza) mette dentro. E s-ciao.