Per sapere come sono usati i nostri soldi
Buon venerdì estratto
Le tasse comunali sono aumentate, negli ultimi 3 anni, del 22%.
Non lo dice una forza politica all’opposizione, lo ha certificato nei giorni scorsi, la Corte dei Conti.
Preso atto di una cosa di cui ci eravamo accorti, credo valga la pena richiedere, come paganti, non solo la ricevuta ma anche il rendiconto periodico di come sono spesi i nostri soldi dati in gestione agli amministratori che abbiamo votato, e li abbiamo votati anche se non siamo andati al seggio perché quelli, comunque, amministrano.
Qualche giorno fa, Cristina Bonaglia, commentando un mio parere sul fatto che in termini percentuali siamo ormai tassati come in Danimarca, ricordava che in quel paese, ogni mese, la municipalità rendiconta, ad ogni cittadino, la quota di utilizzo dei suoi versamenti per riparare cartelli stradali divelti, per il lampione spento, per il verde nella scuola del figlio ecc.
Ecco, invece degli inutili giornaletti che leggono solo i consiglieri comunali per capire chi ha avuto più spazio, sarebbe opportuno fossimo informati proprio delle spese dei nostri versamenti con un estratto conto facile da fare e da spedire, soprattutto se si usassero gli strumenti elettronici di comunicazione come le e-mail che ormai abbiamo praticamente tutti, essendo gratuita l’assegnazione dell’account.
Il comune è detentore e custode dell’anagrafica di tutti i cittadini, per cui conoscere l’indirizzo di posta non dovrebbe essere né difficile e nemmeno impossibile.
Chi non vuole l’estratto, basta che lo dica, ma poi non potrà brontolare se non sa dove sono finiti i suoi versamenti.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti