Per tutti i gusti
BEATRICE MASINI, I NOMI CHE DIAMO ALLE COSE, BOMPIANI
Di case, libri, scrittori, bambini si parla un questo romanzo lieve e ironico. Con al centro il lago di Garda, le sue rive, i paesaggi, i suoi abitanti. Tutto comincia con la casa che Anna riceve in eredità. Per sfuggire alla caotica Milano e a un
relazione sofferta decide di restaurarla e trasferirsi sul lago. Ma la casa nasconde molti segreti e soprattutto la mette in relazione con la strana umanità che abita i paesi che si affacciano sul lago.
Da leggere perchè:c’è tutto in questo nuovo romanzo della Masini, senza dimenticare un po’ di mistero. Avvincente.
CATHERINE LACEY, NESSUNO SCOMPARE DAVVERO, SUR,
«Alcune mattine vorrei essere una cosa che fugge lontano da me piuttosto che
quella cosa cucita dentro di me per sempre». Così dice a un certo punto Elyria, la protagonista del romanzo, che, di punto in bianco, un giorno abbandona la sua vita a New York e prende un volo di sola andata per la Nuova Zelanda. Subito non capiamo cosa l’ha spinta a fuggire ma pian piano scopriamo i ricordi di una tragedia familiare e i dolori di un matrimonio complicato.
Da leggere perchè: Cosa spinge Elyria ad abbandonare tutto, ad acquistare un biglietto di solo andata per una terra così lontana? Sotto una scelta diffcile c’è un passato impossibile dimenticare. Introspettivo.
NIKOLAS MAHLER-ROBERT MUSIL, L’ UOMO SENZA QUALITÀ, CLICHY, 2016
Cosa succede quando uno dei libri fondativi della letteratura mondiale viene
letto da uno dei più famosi fumettisti internazionali? Accade che l’incontro tra il
capolavoro di Musil e la matita di Mahler crea una vera e propria opera d’arte.
Sia che conosciate il libro di Musil sia che non abbiate mai osato aprirlo, il
graphic di Mahler vi conquisterà.
Da leggere perchè: un grande classico rivisitato. Un opera d’arte.
GIOVANNI PANNACCI, L’ULTIMA MENZOGNA,FERNANDEL, 2016
La spiaggia della copertina ci porta subito alla Rimini teatro della storia di
Giovanni Pannacci. Ma la spiaggia in realtà la vediamo poco perché i luoghi
principali del romanzo sono il distributore dove lavora Nikel trent’anni,
originario dell’est ma in Italia da quando era bambino e la biblioteca pubblica
Zampanò con lo storico bibliotecario Attilio. Grazie alla loro amicizia Nikel
perfeziona il suo italiano e diventa un appassionato lettore e Attilio si sente forse meno solo. Sino a quando in biblioteca non arriva Olga Kersten, un’affascinante scrittrice con un passato oscuro e doloroso.
Da leggere perchè: un biblioteca, un’amicizia e una scrittrice. Voilà, la lettura giusta è servita.