Il passaparola funziona
Buon sabato occupato
Un bel servizio radiofonico, colto al volo in auto, tra una sosta semaforica e l’altra, diceva che nel nostro Paese, il lavoro si trova grazie al passaparola, alla segnalazione di un amico, alle conoscenze che si hanno.
A leggere le statistiche pubblicate anche ieri dai quotidiani locali, a Mantova, i Ragionieri sfornati gli scorsi anni hanno tutti trovato lavoro. La stessa cosa, per esperienza personale, posso dire per i diplomati in informatica del Fermi. Dopo qualche mese, o sono iscritti all’università o stanno già lavorando.
Esiste la crisi occupazionale o c’é solo per coloro usciti dal mondo produttivo in età non più convenienti per le nuove tipologie di contratto?
Credo che il problema occupazionale sia più delle medie età che non dei neodiplomati.
Che poi la ricerca del posto di lavoro o di lavoratori, da parte delle aziende, non sia aiutato dalle strutture pubbliche, scuole in primis, è l’altra verità.
A parte le aziende o aziendine private che trovano, propongono e affittano forza lavoro, nessuna struttura pubblica promuove, pubblicizza o propone servizi degni di questo nome.
Stanno ferme, immobili ad attendere che venga loro chiesto qualche cosa.
Continuando così, il passaparola, l’amico dell’amico, il conoscente che segnala, sarà sempre più credibile e affidabile, sia per chi offre che per chi cerca lavoro.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti