Buongiorno e bentrovati.
La parola da ricordare di oggi è “malvezzo”. Il malvezzo è il vizio, ovvero la cattiva abitudine se non addirittura l’abitudine pessima. Certi hanno il malvezzo di rosicchiarsi le unghie in pubblico, magari mentre qualcuno sta loro parlando. Altri hanno il malvezzo di fumare in luoghi chiusi, dando noia al prossimo. Il malvezzo, insomma, è degli screanzati.
La nuova parola da imparare di oggi è invece “fico”. Fico inteso come aggettivo, in realtà, non è una parola da imparare perché tutti sanno che, quando si dice che qualcosa o qualcuno è “fico” si intende che quel qualcosa o quel qualcuno incontra pienamente il gusto del momento, perché piacevole fisicamente, attraente o alla moda. Quello che eventualemente è da imparare è la sua etimologia. Secondo un’autorevole ipotesi non deriva dal nome del frutto, e nemmeno dai significati osceni che ad esso si collegano. Pare invece che derivi da “ficaccio”, una forma romanesca per dire “efficace”. Quindi fico, derivato da ficaccio, sarebbe ciò che è efficace, valido, in gamba.
A domani, con nuovi lemmi!
L&D – Un fico malvezzo
Ogni giorno una parola da salvare e una da imparare