Mister Juric vola verso la serie A
Buona domenica olfattiva
Il tifo calcistico, ma in genere ogni tipo di tifo, è di pancia e non di testa.
Nonostante questo, il naso dei tifosi, nell’annusare chi ci mette il cuore e l’anima e i polmoni, non sbaglia.
Prendete il Mister del Mantova dell’anno scorso, Juric, che una partita si e una no, si faceva sbattere in tribuna perché il suo partecipare, il suo vociare, il suo stare “in partita” era così “invadente e invasivo” che gli arbitri non potevano, o non volevano, tollerarlo.
Era una bomba energetica per i suoi ragazzi che infatti, correvano su ogni palla e nonostante le immense sfighe della società che perdeva punti a tavolino, per inadempienze e insolvenze, li riguadagnavano sul campo, arrivando a salvarsi.
I tifosi, che hanno naso ma non soldi, volevano tenere l’uomo che faceva squadra e gioco, ma la nuova proprietà, avendo comparto un pacchetto tipo “prendi tre paghi due” non poteva trattenerlo ed ora, per suo merito e per sua fortuna, Juric, che abbiamo avuto ai microfoni di Disco Base come esperto di musica, volteggia con un casino di punti in più di tutti, verso la massima serie con una squadra, la Crotonese, nata, sulla carta, solo per salvarsi e già squadre blasonate della massima serie, vorrebbero l’uomo che metteva i polmoni sul campo e ora li mette in allenamento e sulla panchina.
I valori, per fortuna, ancora distinguono e si fanno notare.
Bravo Juric.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti