L’emozione non ha voce

L’emozione non ha voce

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Calcioscommesse: esclusi i tifosi dal processo

Buon martedì traditore

Vorrei fare l’elogio al titolista della Voce di Mantova che in prima pagina, già con il solo titolo, sintetizza l’esclusione di 230 tifosi mantovani come parte civile nel processo che vede imputati ex giocatori del Mantova per avere venduto partite.

“Calcio scommesse, tifosi fuorigioco” è il titolo della Voce, che dice tutto l’essenza della notizia, utilizzando terminologia adatta al calcio, senza bisogno di andare a leggere tutto l’articolo.

Il Giudice non ha ritenuto di ammettere la richiesta di 230 persone fisiche che si sono sentite truffate per aver pagato uno spettacolo che hanno scoperto, dopo, essere truccato.

Hanno sofferto, e le sofferenze dei tifosi sono vere, per i sei gol subiti dal Cittadella, hanno sofferto per le papere in difesa, hanno sofferto perché, come i bambini che scoprono chi è S. Lucia, continuano a pensare che non sia così, ma hanno sofferto.

Siccome, secondo il Giudice, i tifosi “non hanno alcun rapporto contrattuale diretto con i giocatori, (che sono dipendenti di una società di calcio) e tanto meno con le terze parti che hanno corrotto” allora sono esclusi.

Dopo questa esclusione, “L’emozione, non ha voce”.

Mi rifugio, per concludere, in una citazione, per pareggiare il conto con il titolo della Voce che è, comunque il più bello.

A risentirci domani. Grazie

@robertostorti