Buongiorno e bentrovati.
La parola in disuso che oggi vi propongo di rivalutare è “umbratile”. Umbratile è ciò che sta in ombra, o che è pieno d’ombra. Un giardino può essere umbratile, ma anche un grande atrio può essere umbratile e prezioso sotto il sole di luglio. L’immagine dell’essere umano che se ne sta al riparo in un luogo umbratile ha suscitato un significato figurativo del termine. Umbratile può dunque essere un aggettivo che ben si presta alla persona che ama la vita solitaria e ritirata, che cerca la riservatezza. Le persone introverse, schive e timide sono persone umbratili.
La nuova parola da imparare di oggi è invece “chupito”. Il chupito è il cosiddetto “cicchetto”, cioè un bicchierino contenente superalcolici che va bevuto tutto in un colpo. Chupito in spagnolo significa appunto “colpo”. In inglese direbbero “shot” e ne abbiamo parlato tempo fa. In Italia, in maniera non corretta, talvolta per chupito si intende un bicchierino di rum e succo di pera. C’è una curiosa quanto sciocca ed errata leggenda metropolitana che sostiene che ingerire due liquidi così diversi come densità consente la digestione prima del succo di frutta e solo dopo dell’alcol, dando al bevitore una sorta di effetto shock (o effetto chupito). E’ ovvio che nello stomaco i liquidi si mescolano.
A domani, con nuovi lemmi!
L&D – L’umbratile chupito
Ogni giorno una parola da salvare e una da imparare