La partita "vista" coi disegni di ciffo
27ª giornata
10ª ritorno
20 marzo 2016
Mantova-Bassano: 0-2
La s’fa fisa
“La s’fa fisa” (si fa fitta): espressione mantovana per dire che la situazione comincia a farsi preoccupante, o meglio, che continua a farsi sempre più preoccupante. Non so se il detto deriva dalla nebbia, che, quando s’infittisce, c’è proprio da preoccuparsi (noi mantovani ne sappiamo qualcosa). Fatto sta che s’addice perfettamente alla situazione del nostro Mantova, in una nebbia sempre più fitta nonostante l’avvento della primavera e il cambio d’allenatore (Javorcic licenziato e Luca Prina incaricato). Anche contro il Bassano s’è perso meritatamente e ci ritroviamo sempre al terzultimo posto, con 7 punti 7 dalla “zona salvezza sicura” con sole 7 partite da giocare. Alégar!
Anche per stavolta chiedo venia: non sono andato allo stadio e ho seguito la partita su Sportube, per cui i miei disegni hanno il punto di vista della telecamera.
12 minuti e siam già sotto. Corner per loro, l’ex Momentè di testa anticipa Bonato e un tal D’Ambrosio completa l’esecuzione. Il segnalinee annulla ma l’arbitro convalida, e sembra a ragione. Mantovani furibondi.
Al 29’ il grande Tano, con improvvisa finta mette fuori causa un paio di giallorossi e, sull’accorrere del terzo, spara, ma non molto angolato, e il Rossi portiere può mettere in corner. Sugli sviluppi del quale sembra esserci un rigore non ravvisato dall’arbitro, viepiù insultato mantovanamente.
Al 34’ nuovi kankeri per questo gol annullato a Marchi, su punizione di Perpetuini. Fuorigioco.
La resa definitiva arriva al 13’ del secondo tempo. Un tal Falzerano valzereggia facendo ballare un mucchio di biancorossi e conclude con un sinistrone che finisce nell’angolone alla destra del povero Bonato. Il tempo per rimediare potrebbe anche esserci, ma quel che non c’è è il Mantova grintoso invocato da mister Prina. La s’fa fisa.