Dipendenti del non riciclo
Buon martedì separante
Così come ci sono coloro che evadono le tasse, ci sono altri cui piace evadere il riciclo.
Un volta l’ho chiamata idiosincrasia da rifiuto, scrivendo e parlando di questa strana sindrome che colpisce solo gli umani nel voler gettare, se possibile nel campo avverso, i propri scarti e rifiuti e, massima goduria, possibilmente non separati tra carta, plastica, lattine e vetro per non parlare dell’umido.
Il massimo godimento pare essere quello di mettere tutto in un sacchetto, se possibile non biodegradabile e buttarlo un fosso o in luogo isolato, lontano dagli sguardi altrui, e pertanto consapevoli della non corretta azione che stanno compiendo.
Il Sindaco di Borgo Virgilio ha deciso di debellare, o tentare di debellare, questa consuetudine di nascondere la polvere sotto il tappeto altrui per cui ha istituito una speciale squadra che ha scovato una quindicina di rifiutomani che “godono” nel non riciclare nulla e nel gettare al vento i propri scarti.
Di questi maniaci, perché credo si possa parlare solo di mania, sul territorio di Borgo Virgilio e dei comuni limitrofi, ne sono stati trovati 15, tutti colti con le dita nel sacchetto e immortalati dalle telecamere mobili in dotazione alla squadra di controllo.
Gli appostamenti hanno fruttato 2500 €, più di quanto i maniaci avrebbero speso se avessero normalmente depositato i sacchetti, comodamente, davanti a casa per la prevista raccolta porta a porta.
Ma si sa, a vizi e alle dipendenze, non si comanda.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti
