Nessun investimento per MN-CR
Buon mercoledì comunicante
Nel giorno in cui si annunciano una barcata di concerti estivi, nell’anno in cui Mantova è Capitale della Cultura, nel periodo in cui il vento soffia migliaia di turisti verso i nostri lidi e porti (immagine onirica, quella dei lidi e dei porti), apprendiamo che il raddoppio della linea ferroviaria Mantova – Cremona non è nelle intenzioni di Rfi.
Lo ha detto il Presidente Regionale Maroni parlando della possibile cessione del 50% di Trenord alle Ferrovie dello Stato che già posseggono il restante 50%.
Subito, i mediatori presso i vertici della società che gestisce i binari e le infrastrutture per far viaggiare i convogli, il deputato PD Colaninno e il Sindaco di Mantova Palazzi hanno garantito, invece, che la trattativa annunciata tempo fa sta andando avanti.
Siamo di fronte alla ricerca di una appropriazione politica del futuro risultato di rendere umano il viaggio tra l’estrema periferia dell’impero o staremo con collegamenti da immediato dopoguerra ancora per un bel po’?
Senza il raddoppio della linea e la drastica diminuzione dei passaggi a livello, i tempi di percorrenza rimarranno quelli degli anni 50, minuto più, minuto meno.
Più facile minuto più che minuto meno, purtroppo.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti