L&D – Quando il fashion victim diventa zimbello

L&D – Quando il fashion victim diventa zimbello

Ogni giorno una parola da salvare e una da imparare

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Buongiorno e bentrovati.
La parola da rispolverare di oggi è “zimbello”. L’accezione più nota di zimbello riguarda il suo significato figurato, quello che descrive la persona che è oggetto di burle, di spasso e di risate. D’altronde spesso succede che qualcuno, per la propria goffaggine, diventi lo zimbello di tutti. Lo zimbello, quindi, è qualcosa che attira l’attenzione. Il suo significato principale, infatti, è quello di richiamo, di esca, per l’adescamento in specie di animali. Si usa un uccello vivo legato con un filo o in una gabbia, affinché funga da richiamo ad altri uccelli nell’uccellagione. E questo è lo zimbello. Lo stesso si fa con un tonno lasciato nella tonnara per attirare altri suoi simili. Ancora una volta uno zimbello.
La nuova parola da imparare di oggi è invece “fashion victim”. Questo recente neologismo è stato coniato per identificare quella persona che è “vittima delle mode”, ovvero chi segue i dettami delle mode senza alcun apporto personale e senza nessun coinvolgimento originale al riguardo. Le mode, che sono concetti effimeri per definizione, sono spesso connesse a materie e oggetti costosi: il seguirle in maniera pedissequa genera delle vere e proprie vittime, spesso senza alcuna personalità e assolutamente vuote di contenuti. Una fashion victim insomma.
A domani, con nuovi lemmi!

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Ogni giorno una parola da salvare e una da imparare. In onda tutti i giorni alle 8.15 e alle 19.15