la partita vista da Ciffo
Cioè: “tri bèi goi”, cioè: “tre bei gol”; nel titolo è scritto “di seguito” tanto per far del cine, visto che vincere fuori casa 3-0 non capita tutti i giorni. È vero che s’è vinto con la Pro Patria ormai condannata alla retrocessione, è vero che il Mantova resta condannato ai playout, ma è anche vero che i 3 gol sono uno più bello dell’altro e che l’importante quartultimo posto (occupato dal Cuneo) è ora a un solo punto; e quindi, con un po’ di fortuna, raggiungibile nella prossima ultima giornata.
Vedarém bén bèla. Intanto il Ciccio, ancora in panchina al posto dello squalificato Prina, si gode la seconda vittoria consecutiva, mentre il mister bustocco Alvardi non può che esser serenamente rassegnato.
Al 14’ il primo gol, frutto di una veloce azione che parte da metà campo: Raggio (mi pare, e comunque fuori disegno) dà la palla a Tripoli, che (1) avanza e scambia con Marchi; (2) controlla – lui dice col petto – e (3) sinistreggia in porta. Granbelgol.
Al 32’ il Raggio, in mezzo a uno zoo di tigrotti, vede scattare Zammarini (1) e gli offre un gran palloncino, sul quale lo Zamma (2) piomba prima del nero (di pelle) inseguitore e del giallo (di vestito) portiere, e, nonostante sia defilato anzichenò, fa il secondo centro.
Alla mezz’ora del secondo tempo, il terzo gol, opera di Marchi, che parte in contropiede da metà campo, vanamente inseguito da un paio di omini tigrati, e, arrivato davanti al giallovestito portiere, lo infila impietosamente. Tribeigòi.
