“Bucata” la ciclabile Mantova Peschiera
Buon martedì rattoppato
Per la ciclabile che da Mantova conduce a Peschiera, percorrendo buona parte del Parco del Mincio, servono dei pontieri che sappiano fare il loro mestiere.
Non intendo il reparto dell’Esercito Italiano ma proprio i costruttori di ponti più semplici, giusto per passare un fossato di qualche metro.
Se andate, a piedi o in bici, lungo la ciclabile che passa dietro la Canottieri, attraversate la strada di Soave e imboccate la strada S. Girolamo che porta all’omonima corte, troverete, lungo la ciclabile, non solo le transenne in legno marcite e abbattute dagli eventi, sostituite da strisce di plastica scolorita che doveva essere bianca e rossa, ma pure le assi del ponte che attraversa il fosso, rabberciate alla bene meglio con lastre di ferro.
La prima cosa che insegnano é che due materiali con diversa resistenza e flessibilità, non andranno mai d’accordo.
Ecco, i pontieri del Parco del Mincio, a cui ritengo sia demandata, o da demandare la manutenzione, questa semplice regola non l’hanno seguita e, giusto per non sapere né leggere né scrivere hanno messo un cartello prima e dopo i 3 metri di assi rabberciate col ferro, di percorrere quel ponte della ciclabile, non in bici ma a piedi.
Si cerchino altri pontieri e altri dirigenti, per favore.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti