Povrét ma contént

Povrét ma contént

Condividi

La partita vista da Ciffo

“Povrét ma contént”, cioè poveri ma contenti: “poveri” perché ci siam ridotti ai playout per giocarci la permanenza in C; “contenti” perché, all’ultima giornata, abbiamo agganciato il quartultimo posto che ci permette di avere a disposizione, nello spareggio (andata e ritorno) con il Cuneo, due risultati su tre, e di giocare in casa la seconda (e decisiva). “Poveri” anche perché non siamo andati oltre il pareggio, ma “contenti” perché la Cremonese ha battuto il Cuneo rendendo sufficiente il nostro punticino. Mister Prina perciò esulta e giustifica lo scialbo secondo tempo dei nostri eroi dicendo che è rimasto con la radiolina attaccata all’orecchio per sapere cosa succedeva a Cremona, e sapendo che il Cuneo perdeva, l’importante per noi era non prenderle.  A sèm propia povrét. Ma contént … almén par adès.

MNalbinoleffe1

Il nostro gol è al 25’. Zammarini (1) lascia di stucco due albinoneri e (2) mette in mezzo, dove nessuno, né bianco né nero, ne approfitta; dall’altra parte arriva però Gonzi (1), che, fatti due passi, (2) infilza l’albin portiere.

MNalbinoleffe2

“Sì, ma agh völ al second” (ci vuole il secondo), si mormora ai “distinti”. E arriva, ma dall’altra parte, men di 10 minuti dopo. Corner regalato e zuccata vincente d’un tal Magli. E i nostri? Qualcuno ha anche saltato, ma a vuoto. Il disegno è comunque semplificato.

MNalbinoleffe3

Il Mantova tenta di tornare in vantaggio e disegno quella che mi pare l’occasione più bella, al 44’. Su corner, Scalise la mette in mezzo, dove Cristini (1) se la alza e (2) con un’elegante girata sfiora il palo. Bèl e s-ciao.

 

Nel secondo tempo le nostre speranze di vedere “un Mantova arrembante” (Gazzetta) vanno a farsi friggere. Il perché l’ho già spiegato e non mi resta che dire “a rivederci alla prossima” (sabato 21 maggio). Sperém in bén.

 

Condividi