La chiatta schiatta

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Ponte di Torre d'Oglio chiuso

Buon martedì piovoso

Non ci sono solo gli agricoltori che fanno la danza della pioggia, anche i pendolari che sfruttano il ponte di Torre d’Oglio, uno degli ultimi ancora in chiatte di cemento, chiuso, in queste ore, per siccità.

Uno dei punti deboli dei ponti in chiatte è che se non galleggiano le chiatte schiattano.

Se spinte da Archimede verso l’alto, dall’acqua sottostante, hanno una certa portata legata al loro volume, se invece appoggiano sul fondo, per mancanza di liquido, sono fragilissime per cui non si possono caricare.

Lo scorso anno, il ponte che fa tanto naif, visitato anche per il suo fascino e per quello dell’ambiente circostante, è rimasto chiuso da giugno a settembre, proprio per i motivi di portata d’acqua, per fiume, che di peso per le chiatte.

La chiusura, per ora è stata anticipata di un mese, rispetto allo scorso anno; le previsioni di pioggia da qui a fine maggio, comunque, fanno sperare in un innalzamento del livello di acqua, nell’Oglio, scritto con la “g”.

Per ora, la Provincia, ancora responsabile del ponte, ha annunciato la chiusura, con gli occhi rivolti al cielo.

A risentirci domani. Grazie

@robertostorti