Archiviata l'accusa di corruzione per Davide Boni
Buon sabato corretto
Che tu sia una persona nota o un ignoto, quando ti indagano “meriti” subito la prima pagina, quando ti assolvono, bene che vada vai nelle pagine interne in un piccolo trafiletto.
E’ la legge della stampa? Non credo. Assomiglia molto alla gogna di un tempo.
Prendete il caso del mantovano Davide Boni, leghista della prima ora, Presidente della Provincia di Mantova come trampolino verso più alte cariche a cui è arrivato diventando il numero due della Regione Lombardia come Presidente del Consiglio Regionale.
Un giorno di quattro anni fa è stato accusato per un presunto giro di tangenti, si è dimesso per difendersi meglio, come si dice in questi casi, ed è finita, praticamente la sua carriera polito-istituzionale ma non la sua militanza.
Il 27 aprile scorso, senza mai essere stato ascoltato dai giudici, la sua pratica è stata archiviata.
Non è vero che ha ricevuto tangenti.
Nemmeno assolto, non c’entrava proprio nulla con le accuse.
Non ho idea in che pagine interne dei quotidiani nazionali sia finita la notizia.
Da noi, nell’ordine, l’ha data, per prima, l’altro giorno, il quotidiano on-line L’altra Mantova, ieri la Voce di Mantova, oggi la Gazzetta a pag 19.
Dalla prima, a caratteri cubitali, al trafiletto a pag 19 passano 4 anni non proprio piacevoli per chi li ha subiti.
Ricordare che una persona è innocente sino a prova contraria e sino a condanna di un tribunale; è un esercizio che fa bene alla memoria, alla politica e alle persone, anche se non la pensano, politicamente, come noi.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti