Consigli per l’estate parte I
I giorni dell’oro : romanzo / Francesco Pinto, Mondadori
Agosto 1960. Gli occhi del mondo sono puntati sulla grande Olimpiade di Roma. A Pietro Barbero, ombroso commissario della squadra politica in servizio alla questura di Roma, il clima di euforia che ha contagiato tutti non fa né caldo né freddo. Ha la calma e la pazienza del giocatore di scacchi e un ordine da eseguire: tenere la guerra fredda lontana dai Giochi. Non sa niente di sport. Glielo ripete sempre il suo amico Vittorio, inviato di “Paese Sera”. Con una passione sportiva seconda solo alla fede comunista, una voglia di vivere fino in fondo quei giorni e un fiuto eccezionale per le notizie, Vittorio è costantemente alla ricerca di interviste in esclusiva con gli atleti e… di un appuntamento con Elsa, bellissima ragazza bolzanina, una delle interpreti ufficiali arruolate dal CONI per aiutare i giornalisti a districarsi in quella babele di lingue e di razze che da sempre sono le Olimpiadi. Sono giornate memorabili, quelle che scandiscono questo scorcio di estate, negli stadi e fuori.
Roderick Duddle / Michele Mari, Einaudi
Figlio di una prostituta, Roderick cresce tra furfanti e ubriaconi all’Oca Rossa, fumosa locanda con annesso bordello. Quando la madre muore, il proprietario pensa bene di cacciarlo: quello che entrambi ignorano è che nel destino di Roderick è nascosta un’immensa fortuna, e quel medaglione che porta al collo ne è la prova. Il ragazzino si ritrova alle calcagna una folla di balordi, mentecatti, loschi uomini di legge e amministratori, assassini, suore non proprio convenzionali – ognuno deciso a impadronirsi in un modo o nell’altro di una parte del bottino. E così Roderick fugge, per terra e per mare, in un crescendo di imprevisti, omicidi, equivoci e false piste.
Sanctuary line / Jane Urquhart, Nutrimenti
Chiamata a lavorare in un centro di ricerca per studiare la migrazione delle farfalle monarca, l’entomologa Liz Crane si trasferisce a vivere nella fattoria in riva al lago dove ha trascorso le estati della sua infanzia. Il luogo, un tempo affollato da zii e cugini, e dai lavoratori che giungevano annualmente dal Messico per la raccolta, ormai è caduto in rovina. Osservando attorno a sé i resti di un mondo scomparso, la donna ripercorre con la memoria quel passato luminoso, ma a gettare un’ombra sui ricordi è lo spettro di ciò che avvenne dopo, la successione di eventi che, come un cataclisma, hanno sconvolto un equilibrio apparentemente immutabile. Una trama di perdite e assenze che s’intrecciano in una vicenda densa di simbologie.
Scrivere è un mestiere pericoloso / Alice Basso, Garzanti
Un gesto, una parola, un’espressione del viso. A Vani bastano piccoli particolari per capire una persona, per comprenderne il modo di pensare. Una dote speciale di cui farebbe volentieri a meno. Perché Vani sta bene solo con se stessa, tenendo gli altri alla larga. Ama solo i suoi libri, la sua musica e i suoi vestiti inesorabilmente neri. Eppure, questa innata empatia è essenziale per il suo lavoro: Vani è una ghostwriter di una famosa casa editrice. Un mestiere che la costringe a rimanere nell’ombra. Scrive libri al posto di altri autori, imitando alla perfezione il loro stile. Questa volta deve creare un ricettario dalle memorie di un’anziana cuoca. Un’impresa quasi impossibile, perché Vani non ha mai preso una padella in mano. C’è una sola persona che può aiutarla: il commissario Berganza, una vecchia conoscenza con la passione per la cucina. Lui sa che Vani parla solo la lingua dei libri. Quella di Simenon, di Vàzquez Montalban, di Rex Stout e dei loro protagonisti amanti del buon cibo. E, tra un riferimento letterario e l’altro, le loro strambe lezioni diventano di giorno in giorno più intriganti.