Da noi Zone Franche Urbane un anno dopo
Buon giovedì franco
Oggi potremmo ricordare che in Italia, le donne votano solo da 70 anni, prima erano ritenute non all’altezza di esprimersi. E’ opportuno ricordare quanto eravamo e quanto siamo ancora indietro visto anche gli ultimi, luttuosi eventi.
Ricordato questo “primato”, vorrei ricordarne un altro che non ci meritiamo. E’ quello dell’arrivare in ritardo, ancora una volta, come Regione, di fronte al terremoto Emiliano-Lombardo.
Finalmente, anche nel nostro territorio, martoriato come quello Emiliano dal terremoto di 4 anni fa sono, arrivate le Zone Franche Urbane che esentano gli esercizi commerciali dal pagamento di alcune tasse per un valore medio di 7.620 Euro procapite.
Sono state accolte praticamente tutte le domande presentate nei 9 comuni dell’area maggiormente colpita, e per la precisione 631 domane su 643 pari al 98%.
E’ una bella boccata d’ossigeno per chi ha dovuto subire un blocco, praticamente totale delle attività commerciali, ma c’é un ma.
Chi si trova dall’altra parte del confine ha ricevuto il doppio delle esenzioni perché mentre in Lombardia l’esenzione si applica per il 2016, in Emilia è iniziata a valere sin dallo scorso anno fiscale, cioè praticamente per il doppio di importo.
Il perché ancora non lo so, ma continua la sperequazione tra confinanti con lo stesso dramma.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti