Si a fasce orarie per le sale slot
Buon martedì schizofrenico
Lo stato, a proposito dell’azzardo legalizzato si comporta proprio in modo schizofrenico.
Da una parte autorizza le sale slot che svuotano le tasche di tanti ludopatici, i dipendenti dal gioco, dall’altra, attraverso il Consiglio di Stato, da ragione a quei Sindaci che hanno avuto il coraggio di deliberare la chiusura, in alcune ore, delle sale che ospitano le macchinette mangiasoldi altrui.
L’ex Sindaco di Mantova Sodano, nel marzo di due anni fa aveva adottato una delibera che di fatto riduceva l’apertura delle sale da gioco nelle ore centrali della giornata.
Gli interessati, che puntavano su un servizio 24h, visto che la domanda c’era e c’é, hanno fatto ricorso, ricorso rigettato, come dicevo, proprio dal Consiglio di Stato giudicando “infondato” l’appello di chi, comunque autorizzato, vuole giocare sulla pelle dei giocatori (assonanza ricercata) tutto il giorno e non solo per qualche ora.
L’assessore al Welfare Caprini, che oltre alle rogne classiche si è visto aggiungere anche quella dei disperati che si giocano lo stipendio di un mese in poche ore, sostiene, giustamente, che l’effetto della chiusura a Mantova ha bisogno di delibere identiche e con gli stessi orari, anche nei comuni circostanti, onde evitare il pendolarismo dei perdenti, perdenti perché, è bene ricordarlo, il banco vince sempre, da sempre.
S. Giorgio, Marmirolo, Bagnolo hanno già adottato i limiti di chiusura, Borgo Virgilio, Curtatone e Roncoferraro dovrebbero seguire a ruota.
Speriamo bene.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti
