In testa tra i ricicloni

In testa tra i ricicloni

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Tanti comuni mantovani sul podio

Buon venerdì riciclante

Di ritorno da Roma dove la Presidente della nostra cooperativa ha ritirato il premio per i nostri 40 anni, oltre alle glorie (nostre) ho visto le miserie dei secchioni (come chiamano i romani i cassonetti delle immondizie) pieni di tutto senza distinzione di contenuto.

Nella Capitale, tutto è monnezza indifferenziata.

Di ritorno da una simile degrado, abbandono e menefreghismo, mi sembra una buona notizia quella che ieri la nostra redazione ha anticipato e cioè che tanti comuni mantovani sono stati premiati dalla graduatoria di Legambiente che premia proprio ogni anno, i più ricicloni.

Mantova Ambiente, la società di TEA SpA che si occupa della raccolta differenziata ha portato sul podio ben 40 comuni che hanno superato abbondantemente il 65% di riciclo, raggiungendo addirittura, nel comune di S. Giovanni del Dosso la bella percentuale dell’87,71 e altri 40 sono sopra il 70%

Gli obiettivi europei sono stati abbondantemente superati e questo non è solo un aspetto formale e burocratico, è un aspetto salutare perché di scarti, se non ci diamo regole e le seguiamo, si muore e si morirà sempre più.

La società di TEA, al centro delle polemiche innescate da alcuni sindaci che vorrebbero cambiare gestore della raccolta, ha taciuto sino a quando la discussione era tutta politica ma ha agito, secondo le sue competenze, portando a premio e a riconoscimenti, la quasi totalità dei comuni che serve, ovviamente con l’indispensabile aiuto dei cittadini, utenti e attori contemporaneamente.

La risposta migliore che poteva dare senza inutilmente polemizzare.

Se Mantova Ambiente, poi, togliesse anche i sacchetti dall’area Unesco del capoluogo, sarebbe vicino alla perfezione.

A risentirci domani. Grazie

@robertostorti