Marmirolo: le cave lasciano il segno

Marmirolo: le cave lasciano il segno

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Recupero ambientale a carico del Comune

Buon lunedì recuperante

Nel Comune di Marmirolo il terreno pare sia particolarmente adatto per estrarre materiale inerte necessario all’edilizia.

Da quando è iniziata la crisi edile, le cave non sono più una risorsa ma un problema che costeranno, alle casse pubbliche del Comune ben 474 mila euro.

Serviranno tutti questi soldi per il recupero ambientale delle cave abbandonate dalle ditte in crisi che facevano la fila per l’autorizzazione ad estrarre e che sono scappate senza ripristinare il carattere di naturalità e funzionalità agricola del paesaggio.

Adesso, attivando i poteri sostitutivi per il recupero ambientale, il Comune di Marmirolo, man mano troverà i soldi, sistemerà le aree che hanno fruttato entrate ai privati e uscite al pubblico, un po’ quello che succede agli insediamenti industriali che abbiamo nell’area petrolchimico dove le bonifiche non sono certo a buon punto e tantomeno pagate dai privati fuggiti.

Non voglio credere che non ci siano fidejussioni significative, versate al tempo delle autorizzazioni a scavare, che possono essere escusse.

Così come non voglio credere che la norma preveda di dare al privato il diritto di guadagnare e al pubblico di spendere, senza richiesta di coperture assicurative ed economiche nel rilascio delle concessioni che, in caso di crisi o di fallimenti, come in questo caso, coprano le spese di ripristino.

Se è così, non ci resta che piangere e purtroppo pagare, cambiando subito le norme, però.

A risentirci domani. Grazie

@robertostorti