Buongiorno e bentrovati.
La parola da ricordare di oggi è “mercimonio”. Mercimonio è un’antica e dimenticata parola per descrivere il traffico illecito e riprovevole di cose non venali. Non si usa quindi con le merci illegali, il mercimonio è il la compravendita di qualcosa di più nobile: si può fare mercimonio del proprio onore, del proprio ingegno, della professione, fare mercimonio della giustizia, oppure anche dei concetti religiosi e delle cose sante.
La nuova parola da imparare di oggi è invece “coopetizione”. La coopetizione è un neologismo che fa di cooperazione e competizione una sola parola. In sostanza è una strategia di business che definisce quando è meglio per i concorrenti di lavorare insieme. Grazie alla reciproca cooperazione tra loro, imprese concorrenti possono indirizzare di più la propria competitività. In altri termini, la coopetizione si attua con un accordo tra due o più imprese, che stabilisce quali attività dovranno essere svolte in modo congiunto e quali invece saranno eseguite in modo autonomo da ciascuna azienda. Se alcune azioni vengono svolte cooperando, altre vengono gestite autonomamente da ciascuna delle parti.
A domani, con nuovi lemmi!
@lemmiEdilemmi