Ottusità bancarie

Ottusità bancarie

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Inadeguate a concedere mutui

Buon venerdì acuto

Parlare male delle banche, soprattutto in questo periodo, e a Mantova, dove sono riusciti a far sparire non solo la Banca Agricola, ma anche quelle dei paesi, è come sparare a un uomo con le mani alzate. Però lo faccio egualmente, non di sparare ma di sparlare della ottusità delle banche nel concedere mutui, ad esempio.

Io sono per la suddivisione dei compiti e se possibile per la specializzazione, le banche facciano le banche, le assicurazioni facciano le assicurazione, le poste facciano le poste.

Hanno fatto un fritto misto di tutto questo e chi ci rimette, alla fine sono i più confusi e in ultima analisi i meno attrezzati: i consumatori finali che non hanno uffici di consulenza amministrativo-giuridica al loro fianco anche se invitati a leggere attentamente le clausole scritte in corpo invisibile dell’offerta.

Prendete, ad esempio l’istituto del mutuo.

Una volta ve lo concedevano anche per fare la cuccia nuova del cane, adesso vogliono essere certi che abbiate un contratto di lavoro a tempo indeterminato, ignorando di fatto che l’indeterminato attuale può interrompersi con solo qualche giorno di preavviso anche senza motivazione, mentre il determinato ha la durata scolpita nella carta controfirmata pertanto a scadenza definita. Non dico certa, perché tutto, al mondo, è relativo, ma certamente definita.

Ecco, questo, senza sforzo, è un esempio non solo della evoluzione del mercato del lavoro e degli accordi, ma della inadeguatezza, ad adeguarsi, anche ai termini, da parte di chi dovrebbe essere più accorto nel manovrare monete e capitali.

A risentirci domani. Grazie

@robertostorti