la sfida del disegno

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La sfida del disegno

“Ad ere geologiche di distanza dalla bulimia da immagini TV sature di moviole iperrealiste, di inquietudini in super slow-motion, di vertigini da spider cam, di autopsie del dubbio condotte dal bisturi elettronico della goal line technology, un ben più raffinato artificio alimentava l’immaginario nostrano di generazioni di devoti del pallone: le “disegnate” di Carmelo Silva.

Queste tavole, che hanno abbellito a partire dagli anni ’40 e per diversi decenni a seguire pubblicazioni quali “Il Calcio Illustrato”, il quotidiano milanese “La Notte” e lo storico ”Almanacco illustrato del Calcio” della Panini, riproducevano in maniera pittorica le dinamiche dei gol più importanti e delle azioni salienti del campionato italiano.” (da Valderrama > Calciatori > La galleria dei gol d’autore di Carmelo Silva)

Proprio dalle “disegnate” di Carmelo Silva ho imparato, da bambino, a fare i miei “disegnini” (così li chiamava mia mamma), che Radiobase anche quest’anno mi invita a riproporvi.

Del mio “maestro” vi mostro (da un numero del 1946 de “il calcio illustrato”) tre gol di un’antica Italia-Svizzera conclusasi 5-2: il primo gol di Loik, il secondo di Mazzola (Valentino, il papà di Sandro), un provvisorio pareggio elvetico, e un gol mancato da Gabetto. Ma qui, solo i miei coetanei ricorderanno quegli “eroi”.

gol di loik

gol di mazzola e un gol elvetico + gol sbagliato da gabettoMa veniamo al Mantova. “Sarà un anno di lacrime, sudore e sangue” dice mister Prina (Gazzetta del 17.agosto), tanto per chiarire; e, con la società e la squadra che ci troviamo a pochi giorni dall’inizio campionato, non si fa fatica a credergli. “Vedarém bén bèla” è, ancora una volta, il mio povero ritornello.

Novità? Han chiuso i “distinti”, costringendomi a far l’abbonamento in curva, per veder le partite con gli amici ed evitare il posto fisso (con l’incognita/eventualità del vicino scalmanato) in tribuna laterale. Ragion per cui, il punto di vista dei disegni per le partite in casa, sarà dalle spalle alla porta, salvo correzioni fatte con l’aiuto dei filmati. Ciao, e arrivederci dunque a lunedì o martedì prossimi. Ciffo.

 

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