Spariscono e non risorgono
Buon sabato visibile
E’ un meccanismo inequivocabilmente negativo. Le edicole stanno sparendo e non c’é segno di arresto del fenomeno.
Quello che un tempo era un lavoro che manteneva almeno una famiglia e che consentiva una degna pensione con la vendita e il passaggio della attività, è diventato un lavoro a debito.
Stanno sparendo le edicole di giornali in città (Via Chiassi, Pradella, Due Pini, per citarne alcune), e non ci sono segni di inversione di tendenza.
Il nostro fornitore abituale mi ha comunicato che, se continua così, chiuderà a fine anno perché “non ci sta più dentro”, traduzione letterale della sua espressione dialettale, anche perché i pacchi di quotidiani che prima erano alti come un bambino di 5 anni ora non superano la spanna.
Meno vendite, meno guadagni anche se la merce è in conto deposito.
Con il crepuscolo delle edicole è iniziato anche quello della carta stampata?
A giudicare dalle tirature si direbbe di si; d’altra parte, l’avvento del web sta rivoluzionando qualsiasi mercato, impossibile non rivoluzioni quello che sembra facile da fare con il copia incolla ma che invece è il più difficile da rendere credibile e autorevole.
Sparendo i punti vendita e non essendocene di nuovi, il futuro non è certo roseo.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti