Buon venerdì contribuente
In un paese della nostra Provincia si litiga, tra maggioranza e minoranza, sul concetto di privacy relativa agli elenchi di chi dovrebbe per ICI, IMU e Tarsu, il milione mancante ai conti del Comune.
La minoranza ha chiesto gli elenchi dei morosi, Sindaco e Assessore si sono rifugiati, per un anno, dietro la solita “manfrina” della Privacy che in Italia é utilizzata più per nascondere che per proteggere.
Il Ministero dell’Interno ha detto che gli elenchi dei NON Contribuenti si può dare, e non mi meraviglio; se si possono dare in giro gli elenchi dei contribuenti e il reddito da loro dichiarato perché non far conoscer il reddito da loro risparmiato non pagando il dovuto?
Abbiamo, in Italia, come dicevo, uno strano concetto della privacy interpretata più per occultare che per proteggere il singolo.
Ho imparato, trattando con gli inglesi, ad esempio, che amano sapere, partecipando a un convegno pubblico, se qualcuno fotograferà la platea, nel qual caso vogliono poter dare l’autorizzazione o meno, ad essere ripresi e, in caso contrario, pretendono che il loro volto, nelle foto del pubblico partecipante, venga offuscato.
Da noi invece riteniamo privacy il non far comparire il nome dei respinti agli esami scolastici, addirittura offuscando, in alcuni casi, i voti dei promossi, limitando, di fatto, un possibile vantaggio sul futuro impiego per chi ha ottenuto una buona votazione.
Modi diversi di intendere cosa è “privato”.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti
