Dài e dài agh l’ém cavàda

Dài e dài agh l’ém cavàda

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la partita vista da ciffo

Dài e dài ce l’abbiamo fatta (letteralmente: ce l’abbiamo cavata). A vincere. Dopo 4 sconfitte 4 consecutive e per la (sola) seconda volta in 12 partite. L’era ora! E ora speriamo di continuare. Comunque, il successo in quel di Teramo (reduce da una vittoria per 5-1 sul campo del Gubbio) “non fa una grinza” come si suol dire, anche se i biancorossi sono apparsi “meno belli … ma più concreti”, come scrive la Gazzetta. Mister Prina, che con questa vittoria ha salvato la panchina, può finalmente esultare (d’un’esultanza grintosa), mentre il mister teramese, onestamente riconosce: “Loro non han rubato nulla”; e spietatamente ammette: “ma noi abbiamo sbagliato tutto”. Quand’ün l’è onèst…

Primo tempo quasi tutto da dimenticare. Diamo la colpa al campo in erba sintetica, e passiamo dritti al secondo tempo, migliore, e non solo per il gol, che comunque arriva subito al 3’. Passeggiata di Caridi che evita un paio di omini e, in piena area, pennella per l’accorrente Zammarini: controllo di petto (1) in mezzo a 3 omini rossi (di vestito) e (2) fucilata di sinistro che trafigge il portiere Rossi (di cognome). Clicca sul disegno per ingrandirlo.

teramomn1Omaggio al portierino Maniero, schierato a sorpresa da Prina al posto di Bonato, per questa paratona su testatona d’un tal Croce, che schiaccia su corner e pensava d’aver fatto gol. Era il 10’. Clicca sul disegno per ingrandirlo.

teramomn2Al 15’ l’arbitro annulla per fuorigioco questo gol del Tano. Visto che li facciam col contagocce ho pensato di disegnarlo ugualmente. Clicca sul disegno per ingrandirlo.

teramomn3Al 20’, gran contropiede di Marchi che, davanti all’area, anziché passare al solissimo Di Santantonio, pensa bene (anzi, male), di tirar diritto e il 2-0 va a farsi friggere. E sa sta mal fin a la fin. Però stavolta éma vint. E l’era ora. Clicca sul disegno per ingrandirlo.

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