Buon giovedì attento
Oggi è la giornata mondiale contro l’Aids e bisogna ricordarlo perchè è anche parlandone che si debella.
Serve parlarne ai giovani e anche giovanissimi, visto quel che succede nei bagni delle scuole medie e visto che, lo si voglia o no, l’età del primo rapporto sessuale si è notevolmente abbassata.
Ignorare che a Mantova ci sono circa 700 assistiti, che la malattia esiste e la sua diffusione non si è fermata, anzi i contagi sono in aumento, ignorare che il profilattico è l’unica barriera sicura, ignorare che le medicine non risolvono, controllano me non risolvono, ignorare che la trasmissione non è solo per chi ha rapporti omosessuali, ignorare tutto questo è solo fare gli struzzi.
Lo scorso anno scrivevo che non capivo come si fa a dare maggior credito all’amico rispetto a quel che dice il primario del reparto che vede i casi non fermarsi, che li cura, che li segue nella loro evoluzione, fortunatamente controllabile.
Come per tutte le cose importanti, ci sono i volontari che affiancano le strutture pubbliche che si occupano di queste persone che spessissimo non hanno nessuna colpa se non quella grave di non aver voluto ascoltare e credere a quel che dice chi sa, studia, cura e conosce.
L’Aids non lo abbiamo ancora vinto.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti