Buon sabato raccogliente
L’amministrazione Comunale di Mantova ci ha anticipato, finalmente, che il metodo di raccolta delle immondizie, in centro storico, area cosiddetta Unesco, nel 2017, cambierà.
Siccome il 2017 è alle porte, ma è anche lungo 365 giorni, vorrei anticipare alcune considerazioni visto che ritengo che il metodo attuale, quello dei sacchetti raccogli minzioni e spandimento liquami vari, ha solo prodotto disastri, ungendo e imbrattando i marciapiedi come nemmeno nel medioevo.
Il nuovo metodo è ancora da capire perché l’annuncio dice e non dice, relativamente alla tecnologia che sarà usata per i cassonetti che non sono cassonetti e che non saranno nemmeno interrati; ma prima o poi capiremo.
L’importante è eliminare questo imbrattante metodo dei sacchetti.
Oltre al metodo, credo però che sia giusto che l’Amministrazione riveda le tariffe, diminuendole, per il principio semplice che se risparmia la sua controllata TEA è giusto che il beneficio ricada sui collaboratori che sono i cittadini che separano, in origine, gli scarti tra quelli che costano e quelli che rendono.
Senza essere esperti in materia è evidente che l’indifferenziata da sotterrare costa, la carta, la plastica, il vetro, le lattine, invece, rendono, perché l’industria che le ricicla paga la materia prima che individualmente, più o meno bene, separiamo.
I premi sono sempre stati un buon incentivo a migliorarsi.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti