Riportare la gente nelle strade. Servono marciapiedi e portici deambulabili

Riportare la gente nelle strade. Servono marciapiedi e portici deambulabili

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Buon venerdì sicuro

L’assessore Rebecchi sostiene, giustamente, che per superare il degrado urbano, che diventa degrado umano, bisogna riportare la gente nelle piazze.

Io aggiungo anche nelle strade e sotto i portici.

Lo aggiungo perché i marciapiedi non sono sempre percorribili con carrozzine, sia quelle per bambini, sia quelle per anziani o disabili e i portici perché sono sempre più percorsi da bici in entrambi i sensi e non certo condotte a mano.

E’ vero, le pattuglie nei due punti critici nei portici ex Upim e di piazza Broletto, a volte compaiono, mentre stazionano perennemente alcolisti non anonimi e piccole bande di adolescenti col cappello dalla tesa rigida che, quando accompagnati anche da cani, danno un senso non certo di sicurezza e tranquillità.

Credo che sia importante, da parte dell’Assessore impartire alle pattuglie indicazioni chiare circa il livello di tolleranza sulle auto parcheggiate ovunque e in malo modo, sui ciclisti che sfrecciano come schegge in cielo, in terra e in ogni luogo, se vogliamo riempire di persone le vie e le piazze.

A risentirci domani. Grazie

@robertostorti