Buon mercoledì giusto
Difficile amministrare la Giustizia a Mantova con pochissimo personale e decisamente sotto organico.
Lo ha dichiarato la Signora Procuratore Capo (non so come la Crusca abbia deciso di coniugare questo incarico al femminile)
Insediata a Mantova da sette mesi, la Dott.ssa Emanuela Fasolato ha messo nero su bianco, scrivendo al Ministro della Giustizia, ricordando non solo che Mantova è al centro non più di una semplice infiltrazione mafiosa da parte della ‘ndrangheta, ma che si tratta proprio di una presenza attiva ormai radicata, e soprattutto che siamo un territorio particolarmente inquinato, sede di Sito di Interesse Nazionale che dovrà essere bonificato.
Le bonifiche richiedono soldi e, quando i soldi sono tanti, richiamano il malaffare che, senza controlli o con controlli ridotti, sguazza.
L’età media del personale amministrativo della Procura di Mantova è 53 anni, e non ci sono, da tempo, bandi per le nuove assunzioni.
Senza personale adeguato, idoneo e motivato, che usa i nuovi strumenti, se esistenti e a disposizione, difficile amministrare la Giustizia.
Non è sufficiente la buona volontà.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti